Jean Paul Rességuier

JP Rességuier e il metodo: i primi passi

La mia formazione di base è la fisioterapia. Dai primi impegni professionali, nel 1978, ho seguito seminari complementari di formazione con Françoise Mézières, osteopatia, ma anche agopuntura e medicina cinese. Ho notato in seguito che ognuno di loro mi aveva portato elementi decisivi per riconoscere ciò che corrispondeva alle mie aspirazioni profonde a livello professionale, ma anche personale. La mia attrazione quasi compulsiva per la filosofia ha poi costituito uno sfondo potente e stimolante per accogliere le formulazioni di tutte queste pratiche senza cadere nel fascino.

 

Professionista curiosa e insoddisfatta dei miei strumenti, ho moltiplicato incontri formativi specifici. Uno di questi, la pratica del Sogno guidato da sveglio di Robert Desoille, mi ha avvicinato enormemente alla dimensione soggettiva delle persone che accompagnavo. Ho scoperto il potere delle rappresentazioni di esprimere ma soprattutto di incontrarsi e di mettere in moto le dinamiche del loro spazio interiore.

 

Poi ho praticato la riabilitazione in un Istituto Medico-educativo. Questo periodo, soprattutto con i bambini con disabilità, mi ha mostrato l’importanza di ciò che accade nel silenzio della relazione e di questa sensibilità primaria che non passa attraverso i nostri organi sensoriali: il livello del sensibile. Ho anche notato l’importanza della qualità dell’interazione nella stretta relazione.

Successivamente, ho praticato in uno studio medico il cui orientamento era ginecologia e ostetricia. La maggior parte delle persone che accompagnavo erano donne in gravidanza o dopo il parto. Da allora sono intervenuta frequentemente nel campo della gravidanza e del parto.

 

In tutti questi anni, attraverso le mie osservazioni, ho iniziato a raccogliere dati e ad organizzarli. La mia pratica era in continua evoluzione. Nella prima metà degli anni ’80 i colleghi mi chiesero di parlare con loro del “mio” modo di curare. Con queste richieste ho cominciato a lavorare per cogliere le particolarità delle mie elaborazioni pratiche e pochi mesi dopo ho iniziato a presentargliele sotto forma di un incontro di un giorno, poi due, tre, ecc. Questo esercizio mi ha affascinato, mi ha portato a sviluppare strumenti, non più solamente per il trattamento in sé, ma per la trasmissione di queste modalità.

 

Alla fine del 1986 ho condotto un primo seminario di formazione presso il Policlinico di Roma in Italia. Formazione di queste pratiche che poi ho chiamato: “Armonizzazione del Corpo Sensibile”. Da quel momento, ho continuato a sviluppare le forme di questa metodologia da un lato e, dall’altro, ad insegnare l’applicazione di queste pratiche in diversi settori di attività nel campo della saluta, ma anche psicosociale e educativo. 

plugins premium WordPress